Ciao!
Allora, la risposta è molto semplice: una turbina ad azione o meglio una qualsiasi macchina operatrice o motrice si dice ad azione se la differenza di pressione a valle e a monte del rotore è uguale. In poche parole, significa che la pressione del fluido prima e dopo il rotore è esattamente la stessa.
In quelle a reazione, invece, le due pressioni sono diverse...Ti faccio qualche esempio, banale, ma che rende l'idea:
Parlando di turbine idroelettriche ( ma il discorso è uguale anche per le turbine a gas o a vapore, o areonautiche) la Pelton ad esempio è una turbina ad azione, perchè riceve l'acqua ad alta velocità, ma gira a pressione atmosferica, quindi l'energia è prodotta grazie allla variazione di velocità dell'acqua. Se prendiamo un'altra turbina idroelettrtica, come la Kaplan, questa è a reazione, perchè l'acqua "batte" sulla girante con una certa velocità e pressione, facendola girare, ma all'uscita è a pressione atmosferica, minore di quella a monte della girante..
Se non hai bene in mente queste due turbine, per spiegarti meglio, la Pelton funziona come un piccolo mulino fatto da un bambino, cioè l'acqua e indirizzata a gran velocità sulle pale, ma la pressione è quella atmosferica.
Per quanto riguarda la Kaplan invece, immaginati un'elica di una barca in un tubo, con dell'acqua che la attraversa, e che cala di pressione dopo averla attraversata, trasformandola in energia cinetica di rotazione.
Questa è la differenza. non mi sono differenze per quanto riguarda i rendimenti, influenzati più che altro dalle caratteristiche costruttive più che dal fatto che siano ad azione o reazione, quindi non è possibile fare un paragone fra reazione e azione, il paragone è fatto solo fra diverse turbine.
I due tipi hanno sostanzialmente un differente principio di funzionamento l'uno dall'altro, diciamo che dire "ad azione" o "a reazione" , è una caratteristica di funzionamento propria della macchina in questione.
Spero di essere stato chiaro, e scusa se mi sono dilungato!
Ciao!
Ale